RICOMINCIAMO.

“DOVE ERAVAMO RIMASTI”
Chi ha qualche anno, e quindi un bagaglio di ricordi importante, serberà memoria di come ricominciò una trasmissione televisiva molto famosa, interrotta per cause di cui in questo luogo non serve discutere.
Se la vita di tutte le persone potesse essere scritta in un libro, non come ricordi accatastati in ordine cronologico, piuttosto a modo di biografia in costante aggiornamento, con descrizioni dettagliate degli eventi che più rappresentano snodi fondamentali dei nostri percorsi individuali, scopriremo che fiumi di inchiostro sono dedicati ad errori, fallimenti, cadute.
Che sono assieme alle gioie più grandi, i capisaldi impressi nella memoria, che portiamo costantemente con noi e dai quali rifiutiamo inconsciamente separarci.
Eravamo rimasti a Brugherio, a giocarci le nostre chances per continuare un percorso che purtroppo si è interrotto in terra lombarda.
Eravamo rimasti ad Amandola, terra avara di soddisfazioni dove un altro cammino si è fermato.
Eravamo rimasti a muti templi laici, nei quali si scrivevano pagine importanti della vita sportiva di molte persone, nel silenzio indecoroso degli spalti vuoti.
Eravamo rimasti alle manifestazioni sportive trasmesse via social dai canali ufficiali, o in streaming per quelle categorie che non hanno copertura mediatica, grazie all’impegno di persone volenterose che hanno fatto in modo che tutti i giovani in campo fossero seguiti dai loro cari che non potevano essere presenti.
Eravamo rimasti al dubbio su cosa aspettarsi per il domani.
E allora cosa fare quando la strada che percorriamo, seppur migliori passo dopo passo, ci ricorda quanto fosse accidentata quella appena alle nostre spalle, nella quale ancora possiamo distinguere le orme confuse?
“Non serve strappare le pagine della vita, basta saper voltare pagina e ricominciare”; Jim Morrison ha sempre ottime frecce al suo arco.
Quindi ricominciamo!
Ricominciare è una parola che implica riprendere un percorso avviato e fermatosi anzitempo.
Ricominciare è un po’ rinascere, cosa che comporta il dover iniziare ad apprendere di nuovo tutto dalle basi, conservando il ricordo di quanto si sapeva.
Ricominciamo con la parte protagonista di questo sport, ovvero chi scende in campo.
Ricominciamo dalla routine dagli allenamenti, dalla preparazione atletica.
Ricominciamo dalle amichevoli per saggiare la bravura, per trovare i problemi e cercare di risolverli.
Ricominciamo da tutta una corte di persone che lavorano (e molti non hanno mai smesso) dietro le quinte, per produrre un servizio all’altezza di una società sportiva come la nostra.
Ricominciamo dalla presenza di tifosi in tribuna, legati al rispetto delle normative vigenti, fin troppo
restrittive al punto da apparire anacronistiche e penalizzanti.
Ma comunque, nonostante tutto, ricominciamo. Che è già di per sé qualcosa di straordinario.

Fabio Verducci