Videx di scena a Bologna nel posticipo del lunedì
Il calendario corre spedito e Grottazzolina si appresta a chiudere il primo mese di campionato. Vecchi e compagni sono di nuovo con le valigie in mano, direzione PalaSavena. L’ostacolo di giornata è la Geetit Bologna di coach Andrea Asta: prima stagione in serie A, 4 punti in classifica che valgono il settimo posto, a guida del treno delle inseguitrici ed a tre lunghezze da San Donà di Piave.
“Giocare di lunedì avvolge questa partita di un’atmosfera strana, diversa dalle altre – ha dichiarato il libero Roberto Romiti – ma affronteremo comunque una trasferta piacevole perché è sempre bello esibirsi a certi livelli in una grande città come Bologna.”
Un’altra tappa con le sue motivazioni, le sue insidie ed i suoi obiettivi. La scalata al campionato va costruita un pezzo alla volta, mattone su mattone, anche in vista delle prime sfide di spessore: “Tra un paio di settimane dovremo affrontare il derby con Macerata, lì ci saranno in palio punti importanti ma ora dobbiamo concentrarci sul presente – ha proseguito il libero grottese – perché perdere punti per strada, con squadre meno blasonate, sarebbe deleterio.”
Un’eventualità che va assolutamente evitata anche in virtù di un girone che sta già evidenziando una certa differenza di livello tra le prime e le ultime della classe. Variabile che per molti rappresenta una lama a doppio taglio ma non per Romiti, specialmente in un inizio di stagione già segnato da una defezione importante come quella di Nielsen: “Penso che questa differenza sia un vantaggio per noi. Affrontare squadre meno attrezzate, anche qualora non riuscissimo ad esprimerci al meglio, potrà comunque offrirci dei margini per portare a casa il risultato. Non vedo il rischio di cali di tensione da questo punto di vista perché l’attenzione e la crescita del gruppo vanno coltivati con gli allenamenti durante la settimana, a prescindere dalla caratura degli avversari della domenica. E’ impensabile crescere durante le partite.”
La necessità di adattarsi e far fronte agli imprevisti come punto di forza proprio nell’ottica del percorso di crescita. Lo ha sottolineato chi, in questo inizio di stagione, si è visto costretto, con buonissimi risultati, ad accelerare il proprio inserimento in squadra: “Dover fare a meno di un giocatore come Nielsen in questa prima fase del torneo è sicuramente un grosso svantaggio per noi – ha dichiarato l’opposto Federico Giacomini –. Allo stesso tempo ci ha spronati tutti a dare qualcosa in più, a cercare delle nuove soluzioni ed a compattare ulteriormente un gruppo già affiatato. Sono sicuro che questo non sia un aspetto di poco conto, ci tornerà molto utile nel prosieguo di stagione.”
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