Diario di Bordo: tappa n. 10

La decima tappa del Diario di Bordo vede oggi salire sulla nostra navicella Daniele e Gaia, ragazzi del Minivolley che abbiamo incontrato nel primo appuntamento del “Kinds volley challenge” tenutosi presso il Palas di Grottazzolina Giovedì scorso; un pomeriggio molto divertente in cui i giovani della M&G Scuola Pallavolo e di altri comuni limitrofi, come Monte Urano, si sono sfidati dando luogo ad un bellissimo torneo, conclusosi con un momento conviviale.
La prossima tappa si svolgerà Giovedì 19 Maggio presso il Palasport di Monte Urano.
Rivedere finalmente gli impianti di gioco pieni di sorrisi, abbracci, famiglie ed amici pronti ad incitare è stato davvero emozionante dopo lo stop a causa della pandemia.
Daniele e Gaia ci raccontano cosa amano della pallavolo, come è nata la loro passione per il volley e le loro emozioni vissute durante questo splendido pomeriggio.
Three, two, one… ignition!


Daniele e Gaia: una coppia di giovani promesse


Caro diario,

mi chiamo Gaia, ho 10 anni, sono di Montegiorgio e pratico questo sport da Settembre. Che bello giocare un torneo! Per me è stata la prima volta e fare coppia con Daniele è stato davvero molto divertente!
La passione per il volley è nata per caso: mia madre praticava questo sport, ci siam messe a palleggiare insieme e farlo con lei mi appassionava un sacco, così ho deciso di provare; anche a scuola delle volte facciamo attività legate al volley e ce la spassiamo sempre un sacco. Sai perché mi piace molto giocare a pallavolo? Per l’importanza del gioco di squadra, del divertirsi insieme facendo gruppo con altri ragazzi come me.
L’esperienza del “Kinds volley challenge” è davvero bella perché grazie ad essa posso conoscere altre persone facendomi nuovi amici, incontrare altre squadre e sfidarmi con loro.
Sentire il pubblico che finalmente ci può incitare è veramente emozionante dato che non sempre è stato possibile a causa del Covid.
Spero di continuare a praticare questo bellissimo sport con i miei allenatori Serena, Federica e Francesco, i miei compagni e poter vivere tante altre esperienze come questa che stiamo provando adesso.

Gaia

Caro diario,

mi chiamo Daniele, ho 9 anni e mezzo, vivo a Piane di Montegiorgio e pratico questo sport da ben 5 anni. Mi piace molto giocare a pallavolo e credo sia molto impegnativo; oltre al volley, durante i miei pomeriggi, seguo anche un progetto scolastico, canto e vado in piscina. Ho iniziato con la M&G Scuola Pallavolo un po’ per caso: mio padre ci lavora e voleva portarmi al Palas; all’inizio non mi andava ma poi un giorno ho deciso di provare e, per quanto mi è piaciuto, non ho voluto più smettere. Ricordo che nei primi allenamenti in palestra mi portavo spesso dei libri della Disney o di fantasia e Laura, la mia allenatrice, li trasformava in bellissimi percorsi da realizzare insieme. Come era bello!
A scuola, alcune volte, gli insegnanti nell’ora di Educazione Fisica, ci fanno giocare a pallavolo e noi lì proviamo il bagher, le schiacciate, i palleggi …
Secondo me il bello del volley è divertirsi: non conta solo vincere ma l’importante è partecipare dando sempre il meglio di sé, facendo squadra stando insieme ed aiutarsi a vicenda.
Praticando questo sport da svariati anni, l’ho vissuto anche nel periodo della pandemia: purtroppo, durante il lockdown, abbiamo dovuto interrompere gli allenamenti non potendo più divertirci insieme ai nostri amici ma Roberto Romiti ci mandava i video di alcuni percorsi che potevamo realizzare individualmente a casa ed è stato un modo per sentirci vicini e poter continuare l’attività; appena possibile abbiamo ripreso subito gli allenamenti con tanta euforia ed entusiasmo. Era ora!
Finalmente possiamo riavere le nostre famiglie con noi al Palazzetto ad incitarci e sostenerci: in questo torneo doveva venire anche la fidanzata di mio fratello ma, purtroppo, aveva molto da studiare facendo il primo superiore e, mannaggia, mi ha dato buca! Quando può, però, c’è sempre anche lei a tifare per me e ciò mi rende molto felice.
Questo non è il primo torneo a cui partecipo: altre volte sono andato anche più lontano insieme ad altri compagni, non essendoci ancora Gaia, ed ho frequentato anche i campi estivi … non vedo l’ora che ricomincino!

Daniele