Diario di Bordo: tappa n. 18

La diciottesima tappa del Diario di Bordo vede oggi salire sulla nostra “navicella” Eugenia Diomedi, palleggiatrice della Prima Divisione femminile allenata da coach Alessandro Lorenzoni e Serena Moscati. Eugenia ci racconta le sue esperienze pallavolistiche nate nella società di Monte Urano, prima di approdare fuori regione per poi ritornare di nuovo nelle Marche, ma ci svela anche quale sia il suo lavoro che rappresenta un vero e proprio connubio con la pallavolo, grandissima passione da sempre. Siete pronti a scoprire di cosa si tratta? Ed allora … Three, two, one… ignition!

Eugenia ed il grande connubio tra passione e lavoro

Caro diario,

è davvero strano scrivere su un diario ma volevo raccontarti alcune cose: sai che sin da piccola ho sentito parlare molto del mondo M&G, soprattutto per i grandi successi della maschile?! Farne parte è davvero emozionante! Io ho iniziato a giocare a pallavolo a Monte Urano quando avevo 11 anni e ammetto che i campionati giovanili rappresentano un ricordo speciale, non solo per la vittoria conquistata del torneo Under 13 ma anche per i valori che mi sono stati trasmessi. Fino a 18 anni ho disputato campionati giovanili e categorie minori sempre a Monte Urano per poi cambiare regione e giocare 5 anni in Abruzzo; lì ho vinto il torneo regionale di Serie D per poi competere, per ben 3 anni, in quello di Serie C mentre l’anno scorso sono tornata a Monte Urano, sempre  in Serie C, ed eccomi qua approdata alla M&G. Quest’anno mi ritrovo ad avere Alessandro Lorenzoni come allenatore: è la prima volta ma già avevo tanto sentito parlare positivamente di lui; posso dire che in poco tempo mi ha fatto cogliere la passione che ha per la pallavolo e quanto tiene alla crescita delle sue ragazze. Sicuramente può dare tanto sia a livello tecnico che tattico e l’ambiente che ha creato è sereno e stimolante; il nostro è un gruppo giovane e affiatato con molta passione, voglia di crescere e di giocare insieme. Durante gli allenamenti stiamo vedendo che sappiamo già fare molto e che stiamo migliorando di giorno in giorno; l’obiettivo primario è sicuramente quello di divertirci. Essendo questo un gruppo giovane, c’è molto da perfezionare e i presupposti ci sono tutti: ciò non significa che ci accontenteremo del risultato, sicuramente scenderemo sempre in campo con la voglia di vincere e giocare bene.

A proposito: nella vita di tutti giorni sai cosa faccio? L’osteopata! Il mio lavoro è il risultato del grande amore che ho per la pallavolo; sin da piccola volevo restare il più a lungo possibile nel mondo dello sport e ho trovato nell’osteopatia il giusto connubio tra professione e passione. Per questo motivo lavoro anche con società sportive per trattare infortuni e prevenirli, assicurando la massima efficienza ed ottimizzando, quindi, le prestazioni; i 5 anni di studio in una delle migliori accademie d’Italia mi hanno permesso di conoscere il corpo umano perciò mi ritrovo spesso a seguire qualche consiglio appreso, che do anche agli altri. Penso che se il corpo sta bene allora funziona bene quindi cerco, quando possibile, di aiutare in ciò le mie compagne.

Eugenia