Diario di Bordo: tappa n. 45

La quarantacinquesima tappa del Diario di Bordo vede oggi salire “in navicella” Martino Ubaldi, atleta delle nostre Under 17, Under 19, Prima Divisione e Serie D di Grottazzolina. Martino ha iniziato a giocare a pallavolo all’età di 11 anni ed, oramai, vede l’Universo M&G come una seconda famiglia passando davvero tante ore settimanali in palestra. Oggi vuole raccontarci quali sono, secondo lui, le caratteristiche essenziali per diventare un buon pallavolista, quando è nato il suo amore per il volley, quali sono i suoi auspici per il futuro ma non solo. Come fare per scoprirlo? Sicuramente leggere il suo Diario … Siete pronti? Bene, ed allora: three, two, one… ignition!

 

Martino: l’amore innato per lo sport

Caro diario,

che emozione salire “a bordo della navicella”!! Da dove partiamo? Direi da cosa rappresenta per me questo magico Mondo … Beh l’Universo M&G è diventato una vera e propria famiglia poiché passo moltissimo tempo in palestra visto che faccio ben 4 allenamenti alla settimana più le varie partite.
Fin da piccolo son stato sempre amante degli sport in generale infatti ne ho provati tantissimi; all’età di 11 anni circa ho deciso di tentare con la pallavolo (effettivamente un po’ troppo tardi secondo me). Inizialmente, com’è ovvio che sia, c’è stato un periodo di ambientazione: non conoscevo nessuno o quasi perciò ero un po’ isolato ma poco dopo ho preso confidenza con gli altri, succede in qualsiasi sport, e tutto è cambiato (per lo meno per me è stato così ihihih).


Oltre al volley pratico anche il tiro con l’arco e l’arrampicata; credo che ogni attività possa regalarti tanto: come persona, ragazzo, atleta, sportivo.
Sicuramente per diventare un buon giocatore di pallavolo bisogna innanzitutto avere del talento perché senza esso, anche se ci si mette tutta la buona volontà del mondo, non si potrà mai fare tanta strada. Certo io parlo in caso si desideri arrivare in Serie A, qualora invece si voglia essere un giocatore “decente” il semplice impegno può bastare. Poi c’è un’altra cosa molto importante: nei momenti difficili è fondamentale mantenere la concentrazione e pensare positivo convincendosi che quel determinato attimo, anche se “atroce”, possa ben presto cambiare migliorando; questo devi farlo sapere anche alla tua squadra tifandola ed incoraggiandola costantemente.


Nella corrente stagione, oltre ai bellissimi tornei giovanili disputati con l’Under 19 e l’Under 17 in cui siamo arrivati terzi a livello regionale dopo aver alzato il trofeo territoriale Under 17, è stato entusiasmante gareggiare in campionato sia in Prima Divisione che in Serie D (eh sì, anche in questa serie ho fatto alcuni ingressi): quante stupende emozioni!
Posso svelarti un segreto? In ogni situazione, momento, progetto, attività cerco sempre di arrivare al top o di farlo/a alla perfezione: finché non raggiungo quel livello non sono contento, cosa assolutamente sbagliatissima ma sono fatto così cosa ci possiamo fare?!
Il mio obiettivo? Beh sarebbe quello di approdare in Serie A prima dei 23/24 anni: è molto difficile però io ci spero lo stesso!

Martino