Diario di Bordo: tappa n. 52

La cinquantaduesima tappa del Diario di Bordo vede oggi salire “in navicella” Alice Fagiani, atleta della nostra Prima Divisione oltre che delle Under 16 e 18. Alice si è appassionata della pallavolo all’età di 9 anni provando casualmente essendo, per la sua età, alta e seguendo le orme della cugina che già praticava questo sport. Da quel momento non ha più smesso di giocare vedendo ormai la nostra società come una seconda famiglia. Oggi ci racconta quale altro interesse ha oltre al volley, come si trova nell’Universo M&G, come ha vissuto questa meravigliosa annata con il suo team raggiungendo traguardi molto importanti, alcuni aneddoti simpatici e divertenti che le rimarranno per sempre impressi. Siete pronti a scoprire ciò che vuole raccontarci? Bene, ed allora … Three, two, one… ignition!

 

Alice: il volley, una seconda casa in cui crescere insieme

Caro diario,

sai come mi sono addentrata nell’Universo M&G? Beh effettivamente mi sono interessata alla pallavolo a 9 anni: in quarta elementare ero alla ricerca di uno sport da praticare e tutti, essendo alta per la mia età, mi consigliavano di provare il volley. La scelta in realtà è stata influenzata anche dal fatto che mia cugina giocasse già a pallavolo quindi ho deciso di buttarmi come aveva fatto lei: sono partita dal Minivolley sino ad arrivare dove sono adesso.
Oramai sono ben 7 anni che faccio parte del Mondo M&G, per cui posso definirlo un po’ come una “seconda casa”: sin da subito mi sono trovata bene con le compagne di squadra che sono diventate un’altra famiglia ma anche con gli allenatori Alessandro Lorenzoni e Serena Moscati i quali mi hanno aiutato a crescere ed a migliorare la tecnica.


Questa stagione, in particolare, è stata unica: sono successe una miriade di cose divertenti ed emozionanti, non saprei da dove cominciare se dovessi raccontarle tutte ihihih. Sicuramente una cosa che mi rimarrà per sempre impressa è che dall’inizio dell’anno io e le mie compagne abbiamo deciso di cantare “Tanti Auguri” per scherzo alla più piccola del gruppo senza reale motivo, soprattutto nei momenti meno opportuni ahahah. Nonostante sia la più giovane di età, Giorgia Mercuri ha un gran caratterino: è per questo che ogni volta che succedeva si arrabbiava tantissimo ma poi finivamo tutte a ridere di gusto. Un’altra cosa simpatica è stata che ogni occasione era buona per andare a cena insieme dopo le partite, sia che si vinceva sia che si perdeva: eravamo sempre noi ragazze e tutti i genitori che ci supportavano ad ogni match!Che tavolate ihih!!!


Sai una cosa? Tra la scuola e la pallavolo il tempo da dedicare ad altre cose è veramente limitato poiché voglio dare il massimo in entrambi i campi. Nonostante ciò ogni tanto mi ricavo del tempo per leggere infatti sin da piccola ho sempre amato la lettura ed in particolare mi piacciono i romanzi rosa: adoro perdermi nella storia ed immedesimarmi nei personaggi!
Tornando al volley, questa annata rispetto alle scorse, è stata completamente diversa: fin da Settembre tutte noi siamo partite con l’intenzione di crescere non solo singolarmente ma anche come squadra; rivivendo l’intero percorso svolto sino a Maggio posso dire che ci siamo riuscite alla grande: è stato molto bello ed emozionante arrivare alle Semifinali Playoff di Under 16 e Prima Divisione. Il prossimo anno spero di fare un’altra buona stagione come è successo in questa annata e continuare a migliorare sempre di più.

Alice