Vastes a testa altissima…

Grottazzolina/Urbino – Dopo la sconfitta in crescendo contro San Costanzo alla Vastes serviva battezzare questa seconda fase con una vittoria che potesse restituire un pizzico di serenità, oltre chiaramente alla consapevolezza di potersela giocare con chiunque se in giornata e soprattutto limitando i cali di tensione.
Gli avversari non sono però dei migliori, in quanto sia la Miv che Urbino precedono in graduatoria la formazione grottese, anche a testimonianza di quanto sia livellato verso l’alto il girone nord, con le rispettive formazioni spesso capaci di avere la meglio anche negli altri gironi di seconda fase.

Contro Senigallia, la formazione forse più alla portata delle tre sin qui affrontate, c’è un tassello in più a favorire la formazione di coach Tegazi, ovvero il fattore campo; un aspetto che, ad onor del vero, non ha sin qui fatto realmente la differenza, ma che giocoforza (soprattutto quando le trasferte si allungano) un minimo di incidenza deve averlo, guai il contrario.

Ed è così che contro la formazione di coach Paradisi va in scena un importante duello in cui nessuna delle due formazioni si risparmia. L’andamento del match vede la Vastes vincere ai vantaggi un primo set davvero non adatto ai deboli di cuore, ma frutto di tantissima determinazione nel raccogliere palloni fondamentali nel momento clou e mettere la testa avanti, anche per togliere qualche certezza ad un Senigallia che subito aveva provato ad indirizzare il match sui propri binari.
La reazione di Berluti e compagne, in effetti, non tarda ad arrivare, e nei successivi due parziali l’equilibrio iniziale vede gradualmente le ospiti accumulare break e gap fino a chiudere con ampio margine indirizzando il match in proprio favore.
La Vastes però non ci sta a fare da agnello sacrificale, e con impeto di orgoglio misto a tanta ritrovata lucidità in fase di cambiopalla domina senza flessioni un quarto set praticamente perfetto, portando la gara alla lotteria del tie break.
Sull’onda emotiva della rimonta Ricci e compagne giocano un quinto set di tanta sostanza, nonostante il ritorno veemente di Senigallia che ripresasi dallo stordimento del quarto set riprende a spingere con la volontà di mantenere l’imbattibilità nel girone. La Vastes però non ci sta, e sul 15-13 finale il fischio dell’ottimo arbitro Gatti libera l’urlo di gioia di Di Chiara e socie, che si prendono così la prima e sinora unica vittoria di formazioni del girone sud in seconda fase.

La partita di sabato scorso è invece quella che forse più di tutte segna grande rammarico, e per come la sconfitta è arrivata e per le aspettative con cui si arrivava al match. La vittoria interna di misura contro Ancona e quella, sempre al tie break, di sabato scorso a Grottammare lasciavano infatti intendere un avversario tosto, che non molla, ma anche tutt’altro che imbattibile. Serviva, chiaramente, la migliore Vastes possibile.
Ed in effetti, vuoi per l’emozione di giocare in un palas che respira la A1 femminile, vuoi per lo stimolo di affrontare la prima della classe (alla vigilia appaiata a San Costanzo), il primo set vede Sabbatini e compagne sprintare forte e giocare con grande piglio. Un’ottima fase difensiva unita a grande attenzione fa nascere un bellissimo primo parziale, in cui si vede un’ottima pallavolo ed in cui anche le ragazze di Lazzarini hanno tutt’altro che demeritato.
Da lì in poi, però, a fronte di una Gioca Volley che è riuscita a mantenere costante il proprio livello di gioco, si assiste ad un vistoso calo di rendimento delle ragazze di Tegazi, che soprattutto in ricezione e difesa soffrono oltremodo la pur ottima battuta locale.Il gioco diventa perciò più scontato, con conseguente maggiore facilità da parte delle urbinati di avere la meglio.
L’aggressività delle due ali, coadiuvate piuttosto bene anche dall’opposta, ha indotto in errori gratuiti e ripetuti le grottesi, che vistesi rimontare e sorpassare sono poi crollate in un quarto set, di fatto, senza storia.

Il rammarico ancora una volta c’è, ed è palese perché strappare punti lontano da casa poteva essere determinante per il prosieguo di questa seconda fase, in ottica inseguimento al secondo posto che significherebbe salvezza anticipata. Ora si apre però il minigirone di ritorno, con due partite in casa su tre da disputare e la volontà, mista a necessità, di tirare fuori il massimo possibile, se non altro per non avere rimpianti.

2^ Giornata Seconda Fase (Girone D): Vastes Grotta 50 – Banco Marchigiano Miv 3-2

Vastes Grotta 50: Aliberti, Andreozzi (L1), Bottoni, Capancioni, Concetti, Di Chiara, Ferroni, Marini (L2), Moscati, Perini, Ricci (K), Sabbatini, Sgarzoni. All. Tegazi Dir. Acc. Ricci

Banco Marchigiano MIV: Amadio, Barzetti, Berluti (K), Carboni, De Costanzo, Esposto, Fossi (L1), Gambelli, Perelli, Saraga, Silvestrini (L2), Taraborelli, Tomassoni. All. Paradisi All2. Mazzoli Dir. Acc. Rota

Arbitro: Gatti Paolo
Parziali: 26-24 18-25 20-25 25-16 15-13

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3^ Giornata Seconda Fase (Girone D): Gioca Volley Team Urbino – Vastes Grotta 50 3-1

Gioca Volley Team Urbino: Ambrogiani, Brutti, Buratti, Cecconi, Corsini (L1), D’Innocenzo, Fedel (K), Ferraccù, Galdenzi, Marolda (L2), Tamagnini, Ventrone. All. Lazzarini All2. Cazorzi Dir. Acc. Bernardini

Vastes Grotta 50: Aliberti, Andreozzi (L1), Bottoni, Capancioni, Concetti, Di Chiara, Ferroni, Marini (L2), Moscati, Perini, Ricci (K), Sabbatini, Sgarzoni. All. Tegazi Dir. Acc. Ricci

Arbitro: Gabbianelli Damiano
Parziali: 21-25 25-22 25-17 25-15

V.F. – E.M.