Diario di Bordo: tappa n. 51

La cinquantunesima tappa del Diario di Bordo vede oggi salire “in navicella” Yassine Aitbouno, atleta delle nostre Under 17 e Prima Divisione di Grottazzolina. Yassine si è appassionato della pallavolo a 14 anni quando è andato alla “Giornata dello Sport” ed ha casualmente incontrato Massimiliano Ortenzi il quale, davanti ad un campo di volley, lo ha invitato a provare. Oggi vuole raccontarci come è cambiata la sua vita da quel giorno, come si trova nel Mondo M&G, come ha vissuto questo meraviglioso anno insieme ai suoi compagni, quali sono i sogni per il futuro ed altro ancora. Siete curiosi di scoprire tutto ciò che vuole svelarci? Ed allora: three, two, one… ignition!

 

Yassine: il volley, un incontro fortuito

Caro diario,

sai come ho iniziato a giocare a pallavolo? Sembrerebbe banale ma è successo per puro caso: avevo 14 anni ed ero andato alla “Giornata dello Sport”: in piazza era stato inserito un campo da pallavolo, stavo guardando i ragazzi giocare e ad un certo punto mi è venuto vicino Massimiliano Ortenzi che mi ha chiesto se volessi provare. Ho pensato “perché no?”, così è stato: ho fatto una partita anche io ed al termine del match mi è stata regalata una maglietta; mi è stato anche detto di tornare il giorno seguente poiché sarebbero venuti gli allenatori ossia Riccardo Vecchi e Roberto Romiti. Che emozione unica! La giornata successiva ovviamente sono andato ed ho iniziato a giocare con i mister passandoci la palla e quant’altro. Mi hanno poi proposto di partecipare una volta ad un loro allenamento presso il Palas di Grottazzolina e da quel momento non ho più mollato la pallavolo!
La mia passione perciò è nata davvero casualmente: non avrei mai pensato di essere abbastanza capace di poter giocare a volley; adoro questo sport talmente tanto che non riesco a lasciare mai la palla, l’ho sempre tra le mie mani.
Nello specifico posso affermare che la M&G mi piace davvero molto: è facile entrarci e sentirsi parte di questa splendida realtà, mi trovo meravigliosamente bene, sono strafelice dei miei allenatori e delle partite che svolgiamo, vorrei migliorare sempre per raggiungere livelli ogni volta più alti (ecco quale sarebbe il mio desiderio).


In questi anni ho sicuramente appreso svariate cose: l’importanza del supportare gli altri durante i match, in particolare nei momenti di difficoltà, aiutandosi senza mai mollare dando costantemente il massimo anche quando si sta perdendo; in gruppo, trovandosi in sintonia gli uni con gli altri, ce la si può fare sempre anche quando sembra impossibile.
Questa stagione di volley è stata a dir poco splendida: io ed i miei compagni siamo cresciuti tanto; in Prima Divisione in ogni match c’è stato uno step raggiunto in più. La nostra volontà ma anche la grinta, giorno dopo giorno, sono venute fuori ed inoltre ci siamo sostenuti sempre più provando a dare ogni volta il massimo; in svariate situazioni non calavamo a livello di potenza per poter agguantare il set. Le ultime partite si sono rivelate dure ma noi volevamo sempre vincere senza mai mollare. Quante emozioni!!! Il nostro allenatore ci ha aiutato nel risolvere svariate problematiche anche grazie alla sua esperienza poiché gioca in Serie A; i consigli che ci ha dato sono stati molto utili! Che fortuna averlo!!
Personalmente in questa annata ho acquistato molta più esperienza, maggiore pratica nelle schiacciate e soprattutto a muro. Il mio sogno è quello di raggiungere un giorno la Serie A … eh sì, sarebbe davvero stupendo! Se ho altri interessi oltre al volley? Ogni tanto mi alleno un po’ fisicamente ma sempre in ambito pallavolistico: pensa, questo sport mi ha preso così tanto che non ho altri hobby all’in fuori di esso ihih!

Yassine