Diario di Bordo: tappa n. 57

La cinquantasettesima tappa del Diario di Bordo vede oggi salire in “navicella” Claudio Silenzi, atleta della nostra Serie C. Claudio gioca a pallavolo da ben 28 anni quasi tutti indossando la maglia della M&G; la sua passione per il volley, anziché diminuire, sta aumentando sempre più di anno in anno. Oggi ci svela come ha iniziato a giocare, qual è stata l’esperienza pallavolistica più bella che ha vissuto, come vive e vede il Mondo M&G, quali sono gli auspici per questa stagione iniziata da poco e molto altro ancora. Siete curiosi di scoprire tutto ciò che vuole raccontarci? Bene, ed allora … Three, two, one… ignition!

 

Claudio: un Universo stampato nel cuore

Caro diario,

sai cos’è per me il Mondo M&G? Quest’Universo rappresenta davvero tutta la mia vita pallavolistica: ho incominciato 28 anni fa a giocare a Montegiorgio guidato da Giancarlo Fagiani e da quel momento non ho più smesso! Due/tre anni dopo il mio inizio sono andato a Piane di Montegiorgio dove mi ha allenato Massimiliano Ortenzi che mi ha seguito, poi, per tutte le giovanili. Negli anni ho potuto vivere la bellissima unione che si è creata tra Montegiorgio e Grottazzolina fondendosi in un’unica società; ho giocato infatti in entrambe le città. Ad eccezione di qualche stagione in cui sono andato fuori (Monte Urano, Monte San Giusto, Servigliano) quasi tutta la mia carriera pallavolistica l’ho vissuta nella M&G.
L’interesse per questo sport è iniziato appunto 28/29 anni fa e ancora ne ho tanto, tantissimo: attualmente, oltre a giocare con la Serie C della M&G, alleno un gruppo giovanile a Monte Urano. Ogni anno che passa, anziché diminuire anche per via dell’età ihihih, la passione per il volley aumenta sempre di più.


Se dovessi raccontare qual è stato un aneddoto particolare vissuto in tutti questi anni di pallavolo non saprei davvero quale citare. La più grande esperienza che ho fatto però è stata sicuramente quella in Finlandia nel 2003 con il CSIT (International Workers & Amateurs Sports Confederation): abbiamo giocato gli Europei scontrandoci contro la Russia, la Finlandia … è stata un’esperienza entusiasmante e molto emozionante!
Soffermandoci sulla stagione da poco iniziata, l’auspicio primario sarà, avendo 37 anni, certamente quello di non farsi male ihih; a parte gli scherzi un infortunio sarebbe una cosa abbastanza complicata quindi speriamo davvero non accada. Parlando in generale della squadra, Francesco Pison (Frà) direbbe che il nostro obiettivo è quello della salvezza eppure, secondo me, siamo un team che potrebbe arrivare più in alto però, dai, “voliamo bassi” ihih cercando di agguantare davvero questa auspicata salvezza. Fondamentale sarà aiutare a far crescere i ragazzi che fanno parte della nostra squadra come ad esempio Diego, Andrea, Mattia: per loro sarà importante giocare e fare esperienza in questo combattutissimo campionato. Il gruppo è veramente bello ed unito inoltre ci sono ragazzi anzi amici con cui avevo già giocato: ritrovarsi è stato davvero splendido! Come dice sempre Frà (e lo appoggio in pieno) la cosa fondamentale è che dobbiamo sempre divertirci in mezzo al campo sia nella sconfitta che nella vittoria! È questa, infatti, la vera essenza del volley!

Claudio