Diario di Bordo: tappa n. 73

La settantatreesima tappa del Diario di Bordo vede oggi salire in “navicella”, per una seconda puntata speciale, Valeria Di Carlo, Giorgia Mercuri, Gioia Aliberti ed Angelica Perini, giocatrici della nostra Serie D che vogliono parlarci di questa meravigliosa annata coronata con la splendida promozione in Serie C. Una stagione tutta da incorniciare in cui le nostre ragazze hanno compiuto un cammino semplicemente unico e spettacolare! Oggi, perciò, parlando a cuore aperto, ci racconteranno le emozioni vissute nel corso dell’annata e, soprattutto, nella partita clou di Rapagnano, ma non solo! Siete pronti per leggere questa seconda speciale puntata delle nostre “Regine di Cuori”? Bene, ed allora … Three, two, one… ignition!

 

Un’annata da “Regine di Cuori” – Seconda parte


Mamma mia questa stagione è volata!!! Sembra ieri quando ci siamo incontrate per la prima volta e, adesso, siamo quasi alla fine! È stata un’annata meravigliosa sotto tutti i punti di vista che porterò per sempre nel mio cuore! L’unica pecca è che è sia già terminata, in un batter d’occhio! Abbiamo vinto e penso di poter dire che ce lo siamo meritate. Ci siamo allenate tanto e bene, siamo davvero un bel gruppo, con due grandi mister! In palestra si lavora, c’è un bel clima, c’è determinazione ma anche tanta serenità, voglia di fare bene e stare bene! Non eravamo le favorite e non era nemmeno l’obiettivo vincere il campionato, per questo è stato ancora più bello. Far parte di una società, di una squadra, indossare una divisa che diventa una seconda pelle, sentirsela cucita addosso, lottare per qualcosa, crederci tutti insieme non è scontato; io ho trovato una vera famiglia! Ecco il nostro valore aggiunto, solo con il lavoro di squadra si vincono i campionati!
Com’è stato il match di Rapagnano? Volevamo vincere, a tutti i costi! Siamo entrate in campo determinate ed unite, questa è stata la nostra grande forza fin dall’inizio. Siamo rimaste lucide e concentrate cercando di fare al meglio tutto ciò che Alessandro e Gianluca ci dicevano e che avevamo preparato in allenamento! È stata una grande soddisfazione (specialmente per alcune mie compagne!), ci abbiamo creduto fino alla fine ed è stato bellissimo esultare con tutti i tifosi che ci hanno sempre supportato. Vedere gli occhi lucidi delle altre, abbandonarci negli abbracci e cantare a squarciagola si è rivelato un vero e proprio spettacolo! La grande gioia è stata, inoltre, aver vinto con una giornata di anticipo anche perché la stanchezza inizia a farsi sentire per noi meno giovani ihihih, non volevamo arrivare a giocarci tutto nell’ultimo turno in cui comunque ci tenevamo a far bene (e così è stato!).


Cosa vorrei dire alle mie compagne? Durante la stagione hanno ormai capito che tutto ciò che ho in mente dico, sia esso positivo che negativo, perciò ciò che penso lo sanno già! Sono stata davvero molto fortunata a far parte di questo gruppo, ci siamo trovate bene sin dal punto 0; condividiamo i nostri “disagi”, come diciamo sempre siamo simili anche nelle “stranezze” che ci hanno reso una vera SQUADRA, fuori e dentro il campo! Abbiamo riso e festeggiato ma allo stesso tempo abbiamo affrontato situazioni meno positive rimanendo sempre unite; dove non arrivava l’una c’era l’altra, ci siamo fidate ed affidate ed è davvero bello stare nel rettangolo da gioco sapendo di poter contare costantemente sulle tue compagne. Spero di aver trasmesso a loro le stesse sensazioni anche io; ho fatto del mio meglio!
Durante la stagione abbiamo visto squadre con pezzi da 90, campionesse, prime donne ma abbiamo capito e vissuto sulla nostra pelle (ed è ciò che amo di questo sport da sempre) che il valore assoluto è la squadra; se non hai un vero team, anche l’atleta più forte del mondo non può nulla.
Da ultimo, ma non per importanza, vorrei perciò ringraziare pubblicamente ognuna delle mie compagne: grazie per questa meravigliosa avventura, grazie per avermi supportato e sopportato, per aver assecondato ogni mia pazzia, ogni scherzo, grazie per le risate, gli abbracci, le serate, grazie per i consigli ed i ragionamenti fatti insieme, grazie per aver rispettato i miei silenzi, grazie per un semplice sguardo o una stretta di mano ma soprattutto grazie per avermi strappato un sorriso anche nei giorni particolarmente pesanti; entrare in palestra con voi è come prendere una boccata d’aria dopo tanto tempo in apnea! Sento di poter dire con molta sicurezza di essere cresciuta: cresciuta come atleta, grazie ai nostri allenatori, e come persona; è stata sicuramente una stagione che mi ha arricchita molto. Ho trovato non solo delle compagne di squadra ma persone meravigliose; spero con tutto il cuore che il nostro legame continui anche al di fuori della palestra, indipendente da quello che succederà la prossima stagione! Grazie Bestie, Vi voglio bene con tutto il cuore!!!

Valeria

Come quasi tutte le stagioni, mi sono ritrovata ad essere la più piccola di questa squadra giocando con persone più grandi di me e con molta più esperienza! Già dalla scorsa estate, quando sono venuta a sapere che facevo parte di questo gruppo, ero molto entusiasta e non vedevo l’ora di cominciare tale esperienza anche se il rapporto con ragazze più grandi mi preoccupava un po’. Devo dire che mi sbagliavo perché le compagne fin dal primo giorno mi hanno fatto sentire parte della squadra. Alla fine di questa stagione posso dire che grazie a loro, con cui ho condiviso molti ricordi, ed agli allenatori sono cresciuta sia a livello tecnico ma anche come persona.


Per quanto riguarda la partita con Rapagnano penso che da sempre ci sia stata una certa competizione nelle nostre gare. Anche nelle Under era la squadra più forte del girone che non si riusciva a battere, quindi vincere in quella palestra è stata una grande soddisfazione, pur essendo un’altra categoria.
Nella settimana di preparazione alla partita, durante gli allenamenti, c’era una gran voglia di vincere quella partita ma anche molta tensione! È stato un bel match, anche se dopo i primi punti abbiamo preso il largo e le avversarie faticavano a starci dietro. Ricordo che noi ragazze in panchina, dopo il primo set, abbiamo iniziato a supportare le compagne in campo; superati i 20 punti nel terzo parziale, quindi a pochi passi dalla vittoria, in panchina e nel rettangolo da gioco c’era una gran tensione: il sogno si stava per avverare. Con il mani out della nostra schiacciatrice, la partita è finita ed è iniziata la festa: “… Serie C, Serie C, ce ne andiamo, ce ne andiamo in Serie C …”. Penso si sapesse fin dall’inizio che il nostro obiettivo era provare a vincere il campionato per tornare in Serie C!
Fin dal primo giorno in cui io e le mie compagne ci siamo conosciute c’è stata unione che è stata anche l’arma per poter centrare l’obiettivo! Ci siamo allenate fin dal primo momento con voglia, intensità e determinazione. In palestra si respirava sempre aria di allegria, era il posto giusto dopo una giornata andata male; tanti scherzi e risate dentro lo spogliatoio ma le delusioni ed i momenti tristi non sono mancati! Il merito di aver vinto il campionato è anche degli allenatori Alessandro e Gianluca che ci hanno aiutato a migliorare cercando di esprimere il nostro gioco per raggiungere insieme l’obiettivo.

Giorgia

Vivere quest’annata è stata spettacolare per tantissimi motivi: primo tra tanti è aver conosciuto ragazze stupende e secondo perché nessuno si immaginava una promozione così ma il bello è che non ce l’aspettavamo neanche noi!!! Abbiamo iniziato il campionato con un unico obiettivo: “IL DIVERTIMENTO” poi piano piano ci siamo rese conto che tra noi cresceva l’affiatamento ed il gruppo … combo perfetta per la VITTORIA!!


La serata di Rapagnano è stata un’emozione unica perché in quella palestra ho toccato la palla per la mia prima volta a 5 anni e lì dentro sono cresciuta. Da avversaria dispiace un po’ ma è sempre una grande soddisfazione!
⁠Alle mie compagne vorrei dire solamente GRAZIE perché mi hanno sempre fatto sentire a casa e ci siamo fatte mille risate sia agli allenamenti che in ogni partita. Spero di aver lasciato un ricordo alle più piccole del gruppo e di avergli insegnato qualcosina (soprattutto in difesa ihih) e vorrei concludere dicendo una cosa a tutte quante: ” TRANQUILLE AI PALLONETTI CI PENSO IO MUUUUUUUU!!!”

Gioia

Che dire di questa stagione? Veramente bella con un finale stupendo ed inaspettato! Inaspettato perché nessuno ci dava per favorite considerando che venivamo da una retrocessione ed eravamo una squadra giovane. Di fatto l’obiettivo era quello di centrare i Playoff facendo crescere le ragazze provenienti dal vivaio.
Abbiamo iniziato questa stagione davvero bene avendo vinto tutte le partite 3-0 entrando nella seconda fase in prima posizione. E’ così partita la Poule Promozione e l’abbiamo affrontata con molta carica battendo subito Civitanova Marche, una delle favorite per salire di categoria. Abbiamo così vinto tutte le partite di andata poi nella prima di ritorno, proprio a Civitanova, abbiamo perso e lì abbiamo iniziato un po’ a barcollare. L’ansia iniziava a salire … piano piano siamo arrivate al Martedì prima del match di Rapagnano in cui ci siam dette di vincere quella gara altrimenti avremmo dovuto sudare le cosiddette 7 camicie nell’ultimo incontro. Ci siamo allora messe sotto con molta dedizione senza mai mollare.
Sinceramente nel derby di Rapagnano la tensione c’era, sapevamo che era una squadra insidiosa ed attenta. La carica comunque era davvero tanta! Sai una cosa? Questo è stato per me il primo campionato vinto da quando gioco soprattutto da titolare: le emozioni erano tantissime ossia la voglia di urlare, piangere … ho ripensato a tutto il mio trascorso, alla miriade di sacrifici fatti finalmente ripagati: sono contentissima di aver raggiunto questo importantissimo obiettivo personale!


All’inizio non ho realizzato quello che era successo poi i giorni successivi sono arrivati i messaggi di ex allenatori ed ex compagne che mi hanno fatto i complimenti e ho finalmente compreso ihih: avevamo vinto!!! Chi lo sa se non mi farò un tatuaggio per onorare questa vittoria ihihih.
Cosa vorrei dire alle mie compagne? Solo grazie! Andate avanti, credete sempre in voi stesse anche quando non si raggiungono determinati risultati. Alle giovani, in particolare, vorrei dire di apprendere, ascoltare, rubare con gli occhi qualunque gesto tecnico perché fa crescere.
Io ho iniziato a giocare a 14 anni e se ho raggiunto questo livello pallavolistico è stato anche grazie all’osservare vari schemi, gesti tecnici appunto sia nella femminile che nel maschile.
È stato davvero bello raggiungere questo traguardo col nostro team, una squadra di “matte” ihih come ci piace definirci, unite (è stata sicuramente la nostra arma vincente sia dentro che, soprattutto, fuori dal campo). Devi sapere che dopo ogni partita o allenamento c’era una cena da condividere insieme: abbiamo giocato e mangiato allo stesso livello ihihih. Mi sono davvero divertita!!! Quest’anno, dopo la retrocessione della scorsa stagione, non era facile risalire ma insieme ce l’abbiamo fatta!
Ora ci sarà la finalissima per il titolo regionale … noi andiamo tranquille ovviamente senza mollare, provandoci e combattendo sempre unite! Grazie ragazze, grazie a tutte voi!!!

Angelica