Diario di Bordo: tappa n. 39

La trentanovesima tappa del Diario di Bordo vede oggi salire “in navicella” Francesco Palanga, atleta della nostra Under 15. La passione di Francesco per la pallavolo nasce quando aveva 7 anni seguendo le orme della mamma, anche lei grande amante di questo sport. Oggi vuole raccontarci, tra le altre cose, come vive l’Universo M&G e quante emozioni prova non solo mentre gioca ma anche quando fa il raccattapalle la Domenica pomeriggio alle partite casalinghe della Serie A stando al fianco di atleti di grandissimo livello. Siete pronti, dunque, a leggere ciò che vuole raccontarci? Allora … Three, two, one… ignition!

 

Francesco: quel sogno che comincia da bambino

Caro diario,

non sai che bello il Mondo M&G! Penso che l’Universo M&G sia un luogo fantastico fatto sì di regole da rispettare ma, in primis, di spensieratezza e libertà, un “cosmo” unico di cui ogni ragazzo della mia età (o di età simile) può essere fiero di farne parte: io mi sono sempre trovato bene in questa società e la pallavolo è ormai la mia casa, il posto in cui mi sento libero di sfogarmi. Quando gioco o mi alleno, infatti, non penso a nient’altro che a quel meraviglioso pallone che posso toccare, prendere, alzare, schiacciare divertendomi con i miei compagni ormai diventati amici.

La passione per il volley è iniziata quando avevo circa 7 anni e da quel momento questo sport è stato la colonna portante della mia vita. Ho scoperto l’amore per la pallavolo grazie a mia madre che adora il volley da sempre e, da quando ho varcato la porta del Palazzetto, non ne ho più potuto fare a meno.
Oltre a giocare in Under 15 aiuto anche la Domenica pomeriggio alle partite casalinghe della Serie A facendo il raccattapalle ed è davvero entusiasmante: mi emoziono molto a stare al fianco di atleti di quel livello e credo che tale vicinanza mi permetta di trarre ogni volta un nuovo insegnamento.
Quanti bellissimi momenti ho già trascorso con la M&G (istanti che non dimenticherò mai) ma quello che mi è rimasto più impresso è stato sicuramente quando sono riuscito a fare la prima schiacciata, il primo bagher ed il primo palleggio: ho provato un’emozione indescrivibile; può sembrare una cosa da niente ma per me è stata una delle soddisfazioni più grandi che abbia mai vissuto.

Una cosa sicuramente difficile da gestire insieme è la pallavolo con la scuola; eh sì non è affatto facile! Non sono mai stato uno studente perfetto e molte volte il volley ha “ostacolato” il mio percorso scolastico sia per via degli allenamenti sia per via delle partite ma, impegnandomi senza mollare mai, sono riuscito ad ottenere ottimi risultati in entrambi i campi e ne vado molto fiero anche perché sono tutti e due aspetti per me essenziali.
Per questa emozionante stagione che stiamo vivendo mi auguro che tutti noi giocatori della M&G possiamo dare il massimo delle nostre capacità e raggiungere insieme splendidi traguardi mentre per il mio futuro spero che, con costanza e determinazione, riesca a crescere e migliorare sempre più in questa magnifica società diventando magari un giorno una “persona importante” dell’Universo M&G.

Francesco