Vastes beffata, ma c’è un’ultima possibilità!
La semifinale playout pone di fronte alla Vastes lo scoglio della FEA Telusiano, in un doppio confronto da cui il vincitore si guadagnerà la salvezza. Per chi invece dovesse cedere il passo c’è l’ulteriore possibilità di guadagnarsi la permanenza nella massima serie regionale con un turno successivo, un’ultima spiaggia.
Il cammino della Vastes in questa miniserie ricalca, per larghi tratti, quello pressoché contemporaneo di Modena in Coppa Cev maschile, con una gara di andata letteralmente “da incubo” ed un ritorno che, per metà contesa, lasciava quasi presagire un epilogo simile.
Ciò che è cambiato, particolare non di poco conto, è il finale, oltre al non trascurabile aspetto di non essere riuscite a sfruttare, nel momento decisivo, il fattore campo.
Ma proviamo a raccontare con maggiore dettaglio la sfida infrasettimanale che ha visto protagoniste Ricci e compagne, più ricca di emozioni rispetto alla scialba prestazione di sabato scorso nel borgo calzaturiero di Monte San Giusto.
Vastes che si presenta alla sfida decisiva senza Sabbatini (sempre tra le migliori nelle ultime uscite), con Perini che ne prende il posto e Capancioni nuovamente in campo dopo il forfait della gara di andata per problemi fisici poi parzialmente arginati.
L’avvio di gara vede una Vastes pimpante, con l’ottima parallela di Concetti che vale il 5-3. Sorpasso lampo della Fea che si porta sul 7-8, ma la Vastes ripassa in vantaggio con Ricci in pallonetto; un muro ospite riporta nuovamente la contesa in parità a quota 10, parità che si mantiene per tutta la parte centrale del set senza che nessuna delle due formazioni riesca a prendere distanza. Perini pesca un ace e riporta le compagne sul doppio vantaggio sul 19-17, la Vastes è in palla e quando Monte San Giusto riconquista il punto il tabellone segna 21-17. Capancioni pesca l’angolo di seconda intenzione, Moscati coglie impreparata la difesa ospite ed è 25-20.
In apertura di secondo set Concetti si infortuna subito ricadendo male da un attacco, proseguendo la striscia nera in termini di fortuna della formazione allenata da coach Tegazi. Dentro Aliberti, con la Vastes che subisce un po’ il colpo concedendo il doppio vantaggio (3-5) alla Fea. Ricci e compagne ritrovano però la quadratura, e quando Di Chiara pesca l’ace dell’11-8 le calzaturiere entrano in un tunnel che dura fino al +6 Vastes interrotto dalla pipe di Tiburzi. Interminabile l’azione del 16-13 con l’ottima parallela sempre di Tiburzi, ace di Moscati per il 21-15 che costringe Carlacchiani al cambio togliendo proprio Tiburzi (beccata in ricezione) per Catinari. Sul 22-16 Ricci va al servizio e Di Chiara martella, chiude sul 25-18 in maniera perentoria una Vastes sin qui assolutamente perfetta.
Terzo set che si apre in sostanziale parità, fino all’interminabile azione del 10-9 che si chiude con la palla out da posto quattro di Tiburzi; l’ottima battuta con seguente difesa di Perini concede alla Vastes il break del 12-10 con la pipe di Di Chiara. Sulla seguente sparata out di Lancioni Carlacchiani ferma il gioco. Un primo tempo di Ferranti riconquista la palla per la FEA ma l’ottimo mani out di Aliberti riporta la Vastes sul 15-11. Velenoso il turno al servizio della centrale Ferranti che permette alle compagne di riportarsi subito in parità e addirittura superare le locali, con Tegazi che corre ai ripari cambiando la linea ricettiva con Aliberti (schiacciatrice di ruolo) a dar manforte alle compagne. Ancora un’azione interminabile a siglare il 17-17, chiuso con un lob da parte di Ricci; proteste vibranti per l’ex Prontera per un fallo di invasione aerea per nulla condiviso. Paradossalmente l’episodio desta le ospiti che volano sul 19-21 con un pallonetto di Lancioni; la Vastes non molla ma un mani out ospite seguito dall’errore di Moscati regalano il set point alla Fea, che chiude sul 23-25.
Quarto set con la Vastes che prova lo sprint, e con un’ottima fase difensiva si porta sul 10-6 con Aliberti abile a sfruttare le mani del muro; muro di Tiburzi e ace di Bartolacci riportano subito la Fea in parità con coach Tegazi costretto al time out. Il sorpasso ospite avviene con ancora due muri da parte di Tiburzi, davvero insuperabile in questa fase centrale, cui fa eco capitan Ricci per il 13-14. La Fea prova l’allungo sul +3 ma si fa beccare in fallo di posizione, di contro però la Vastes perde efficacia in attacco e Monte San Giusto può distanziarsi fino al 16-20; il momento è topico, perdere questo set sighificherebbe vanificare l’ottimo lavoro dei primi due parziali e sull’ottimo turno di Capancioni il gap si riduce fino al -1. L’ace del 20-23 di Bartolacci taglia definitivamente le gambe alla Vastes che con Ricci dal centro e Aliberti in battuta tenta il disperato recupero, senza però riuscire a portarlo a termine. Il 23-25 condanna definitivamente le locali al turno successivo, l’ultimo per provare ad agguantare la salvezza, mentre Monte San Giusto festeggia anticipatamente una salvezza sudata, ma tutto sommato meritata, in funzione di una gara d’andata giocata alla perfezione, ed al contempo completamente “ciccata” da Grottazzolina.
Il tie break è una formalità, con Grottazzolina che schiera Moscati opposta a Bottoni, e Ferroni in banda per Aliberti; partenza razzo di Monte San Giusto galvanizzata dal risultato ottenuto e subito sullo 0-4 con la Vastes ormai col morale sotto le scarpe. Turnover anche per la FEA che sul 2-5 Bartolacci e mette Catinari, dentro anche Campetella, subito protagonista con due punti in attacco per il 4-8 che porta le due formazioni al cambio di campo. Carlacchiani inserisce anche Salvatelli al centro, che sigla il 7-11; Campetella sbaglia il servizio ma Cruciani in primo tempo regala alle sue il match point, chiuso immediatamente con un ace che consente a Monte San Giusto di festeggiare una vittoria ormai insperata visto l’avvio, ma sopratutto una salvezza al primo turno che, di fatto, condanna una Vastes incerottata a giocarsi la sua ultima chance nella finale da dentro o fuori.
Lo avevamo detto qualche settimana fa, che nella fase calda della stagione partire bene non sarebbe più bastato. Se c’è una cosa, però, che deve essere da insegnamento nell’impresa siglata da Modena in Coppa CEV, questa è certamente quella di non mollare mai, fino all’ultimo punto e all’ultimo pallone. Ora viene la sfida più bella, quella FINALE. Ora serve l’impresa.
Semifinale Playout Andata – 01/04/2023:
FEA Telusiano Volley – Vastes Grotta 50 3-0
FEA Telusiano Volley: Bartolacci Campetella Catinari Colaianni Cruciani Ferranti (K) Lancioni Mancinelli (L) Prontera Salvatelli Tiburzi. All. Carlacchiani All2. Del Gobbo Dir. Acc. Mariani
Vastes Grotta 50: Aliberti Andreozzi (L) Bottoni Capancioni Concetti Di Chiara Ferroni Moscati Perini Ricci (K) Sabbatini Sgarzoni. All. Tegazi Dir. Acc. Ricci
Arbitri: Fogante – Singh
Parziali: 25-21 25-18 25-15
Semifinale Playout Ritorno – 06/04/2023:
Vastes Grotta – FEA Telusiano Volley 50 2-3
Vastes Grotta 50: Aliberti Andreozzi (L1) Bottoni Capancioni Concetti Di Chiara Ferroni Marini (L2) Moscati Perini Ricci (K) Sabbatini Sgarzoni. All. Tegazi Dir. Acc. Ricci
FEA Telusiano Volley: Bartolacci Campetella Catinari Colaianni Cruciani Ferranti (K) Lancioni Mancinelli (L) Prontera Salvatelli Tiburzi. All. Carlacchiani All2. Epiri
Arbitri: Perotti – Fratoni
Parziali: 25-20 25-18 23-25 23-25 10-15
V.F. – E.M.